Sportello Ascolto Antiviolenza e di Genere

Il CdA Calabria si inserisce nell’opera di contrasto al fenomeno della violenza di genere, concepita come quella forma di sopraffazione maschile sulla donna che ritrova le proprie radici nella disparità di potere tra i sessi.

Il CdA rappresenta uno spazio di ascolto dove le donne, con o senza figli, trovano accoglienza e sostegno durante il loro percorso di affrancamento dalla violenza e di valorizzazione delle proprie risorse, nel pieno rispetto delle differenze culturali, etniche, religiose, sociali e di orientamento sessuale. Si occupa di violenza intra ed extra familiare, in qualsiasi forma essa si esprima (fisica, psicologica, sessuale, economica, stalking, trafficking).

L’attivazione dell’intervento avviene su richiesta dell’interessata. Ogni azione viene messa in atto con il consenso della donna, garantendo massima riservatezza, non giudizio e pieno rispetto della sua volontà, individualità e della sua capacità di autodeterminarsi.

Attraverso l’aiuto e la consulenza di personale formato e specializzato sull’approccio di genere e sulla relazione tra donne, viene fornito alla donna il supporto necessario volto a contrastare il senso di impotenza e di isolamento che spesso rende difficoltosa l’uscita dalle situazioni di violenza.

Il presupposto su cui si basa tutta l’attività del Centro è che ogni donna ha in sé la forza e le risorse per infrangere il silenzio e affrancarsi dalla violenza, per prendere consapevolezza di sé e riscoprire le proprie qualità e potenzialità.

Il CdA offre:

- prima accoglienza e ascolto telefonico e/o di persona presso il Centro;

- relazione di aiuto;

- percorsi psicologici personalizzati;

- consulenza legale;

- consulenza e assistenza sociale;

- colloqui di informazione e orientamento al lavoro;

- valutazione del rischio e, ove necessario, inserimento presso la casa rifugio;

- iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e formazione rivolte alla cittadinanza, in collaborazione con enti pubblici e/o del privato sociale;

- interventi di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado;

- azioni di promozione di politiche di pari opportunità e di contrasto alla violenza e agli stereotipi di genere, che favoriscano modelli di rapporti equilibrati tra i generi e tra le persone, improntati alla reciprocità e al rispetto delle differenti soggettività;

- mappatura dei servizi socio-sanitari del territorio;

- raccolta ed elaborazione dei dati sul fenomeno.




Presidio Criminologico

Offriamo gratuitamente ai cittadini un supporto professionale per affrontare i casi di disagio familiare legati alle dipendenze, al bullismo e alla violenza di genere, si è dotato di una sezione di Criminologia Dinamica, il Presidio Criminologico gestito dalla Dott.ssa Anna Luana Tallarita Criminologa antropologa, esperta in comunicazione strategica.
il Presidio Criminologico, servizio innovativo in Italia, nasce nell’ambito delle iniziative di Criminologia Dinamica e Formativa (CAFISC) che oltre alla formazione specialistica forma gratuitamente nelle scuole contro il bullismo e cyber bullismo e previene la delinquenza minorile.
 
mediazione familiare, penale e nelle situazioni di conflittualità con attività clinica e di trattamento mirate alla prevenzione
Intervenendo in ambito criminologico e psicologico, educativo sulla legalita'
accompagnamento presso altri centri specifici e/o si indirizzeranno per i conseguenti provvedimenti giuridici, in assidua collaborazione con le Forze dell’Ordine e con la Magistratura 

Cosa facciamo per voi

Enti

Tutti i servizi digitali sono integrabili e possono essere erogati dalla stessa piattaforma.

Le nostre proposte di gestione digitalizzata riguardano anche la gestione dei buoni spesa Covid, delle domande per bandi o sussidi, delle iscrizioni a nidi o scuole, della cartella sociale ecc.

Ci occupiamo anche di: organizzazione di nidi e scuole materne, servizi di Pre- e dopo nido/scuola, ludoteche, spazio mamme, spazio anziani, custode sociale e molto di più.

Privati

Affianchiamo e supportiamo i cittadini

Il Cda Calabria ODV offre servizi di consulenza  su assistenza domiciliare per anziani, persone con disabilità o con patologie invalidanti, servizi per il benessere fisico e psichico, attività di sostegno ai compiti e animazione, servizi per la gestione della casa, del giardino e molto altro.

AZIENDE

Perchè rivolgersi a noi?


Il CDA Calabria ODV può diventare un interlocutore unico, in grado di aiutarti ad aumentare il livello di benessere dei tuoi dipendenti attraverso piani di Welfare cuciti su misura e pensati per sollevarti da tutte le incombenze che non ti permettono di concentrarti sul tuo core business.

Ci affidiamo ad una solida rete territoriale che consente di mettere in campo l’esperienza pluriennale nell’erogazione di servizi.

Con il CDA Calabria ODV è garantito il rapporto diretto con chi organizzerà il tuo servizio.


Le nostre offerte

- Welfare aziendale-
-Facility Management
-Conciliazione vita lavoro
-Inserimento lavorativo
-Formazione

Campo estivo

Il Campo Solare del CDA Calabria odv... l’estate 2022
ispirato a Fratello Sole San Francesco d’Assisi. Torna il Campo Solare itinerante promosso dall’Associazione CDA CALABRIA ODV- Circolo Laudato Sì, comunità educante accreditata e centro studi pedagogia inclusiva con sede legale a Maida(CZ). I ragazzi sono i protagonisti al Campo con attività che puntano alla condivisione, al benessere e alla gioia.
Le attività del Campo Solare 2022 “Circle Time, yoga, mindfulness" si svolgeranno in più Comuni e Parrocchie dal vibonese al crotonese, passando per il catanzarese. Le iscrizioni sono aperte e per ricevere informazioni si può contattare l’associazione visitando i social e il sito.

OTTOBRE MESE DEL BENESSERE PSICOLOGICO 2022

cOMUNE DI GIOIA TAURO 

BIBLIOTECA COMUNALE

comune di CORTALE

SALA CONSILIARE EX MUNICIPIO

comune di polia

Municipio

Comune Lamezia Terme

Chiostro Caffè Letterario

comune curinga

Sala Consiliare

Comune San pietro a maida

Sala Consiliare

comune jacurso

Sala Consiliare

Progetti

Progetto Iside

Il nostro progetto ISIDE si avvale di una équipe di professionisti per la crescita e il benessere sia psico-fisico che professionale ed economico.
L’intento è quello di integrare diversi approcci con gli stessi valori umani di empatia, ascolto e cooperazione al fine di facilitare le persone a un contatto con il vero Sé anche attraverso il raggiungimento della libertà finanziaria.
Corso online GRATUITO di educazione finanziaria rivolto alle donne (come si gestisce un conto corrente, cosa sono i questionari che siamo chiamati a compilare all'Ufficio postale o in banca? ecc. ecc.)

Comunità educante

Infanzia-adolescenza

La risposta al fenomeno della povertà educativa minorile è la comunità educante, che comprende l’insieme dei soggetti coinvolti nella crescita e nell’educazione dei minori. In primis scuola e famiglia, ma anche organizzazioni del Terzo settore, privato sociale, istituzioni, società civile, parrocchie, università, i ragazzi stessi. Comunità educante è l’intera collettività che ruota intorno ai più giovani. Una comunità che cresce “con” loro, e non solo per loro; che educa gli adulti del domani, ma che si fa anche educare e cambiare da loro.

Per far nascere una comunità educante è necessario coinvolgere tutti i soggetti del territorio nei progetti per riportare i ragazzi e le loro famiglie al centro dell’interesse pubblico. Condividendo strumenti, idee e buone pratiche è possibile raggiungere l’obiettivo comune di migliorare le condizioni di vita di bambini e ragazzi, che diventano non solo destinatari dei servizi, ma soprattutto protagonisti e soggetti attivi delle iniziative programmate e attivate.


Progetto Guardaroba

"Date, e vi sarà dato" CdA Calabria odv
Il progetto " guardaroba" continua grazie ad una raccolta spontanea di alcuni giovani di Sersale, che ringraziamo.
Il Progetto GUARDAROBA, è un progetto di scambio di vestiti e attività di inclusione per contrastare la povertà e favorire l'integrazione e ha l'obiettivo di dare maggiore dignità alle persone che vivono in condizioni di disagio economico o sociale, stimolare dinamiche partecipative nella società, riattivare le reti relazionali, recuperare e rigenerare i vestiti usati. Lo storico servizio di distribuzione di abiti donati dai cittadini, con Guardaroba si arricchisce diventando un progetto di inclusione sociale, dove il sostegno materiale è anche relazionale.
"Guardaroba", dice la Presidente Graziella Catozza, nasce in collaborazione con le associazioni della rete del CdA Calabria odv tra cui ass. Donne e futuro odv e "funziona sulla catena di solidarietà dei cittadini".
I cittadini, durante gli open days ed eventi di raccolta fondi, prendono i vestiti selezionati e contribuiscono a dare sostenibilità economica al progetto.
GLI OBIETTIVI
dare maggiore dignità ai beneficiari
stimolare le dinamiche partecipative e collaborative nella società
riattivare e allargare le reti relazionali
aiutare i beneficiari ad uscire da una situazione di difficoltà
permettere alle persone di sentirsi parte attiva della comunità, mettendo a disposizione le proprie abilità.

Progetto incluDE ME - EDUCAZIONE FINANZIARIA

Il progetto #includeME vuole dare la possibilità a categorie fragili, quali #neet #caregiver e #donne vittime di violenza, di migliorare il proprio #benesserefinanziario e accedere a dei servizi finanziari di base introducendo nuovi criteri per la valutazione del merito creditizio. 

L’obiettivo è la valorizzazione delle loro competenze e relazioni per aiutarle a sfuggire alle situazioni di sovraindebitamento e acquisire un’autonomia finanziaria e sociale.

VOLONTARI PER L'EDUCAZIONE

Il progetto “Volontari per l’Educazione” ha come obiettivo il recupero degli apprendimenti e della motivazione allo studio di bambini e adolescenti, dai 9 ai 17 anni, colpiti dalla crisi educativa prodotta dalla pandemia Covid-19. Il progetto prevede di affiancare stabilmente un volontario, adeguatamente formato, ad un singolo bambino/adolescente o a un piccolo gruppo di bambini/adolescenti per l’accompagnamento allo studio online.
Ogni sostegno avrà un focus tematico specifico, a seconda dei bisogni del minore coinvolto e a partire dalle indicazioni del docente di riferimento: materie umanistiche, materie STEM, italiano L2, lingue straniere, preparazione alla licenza media, sostegno estivo. Il sostegno alla licenza media e quello estivo hanno una durata di 24 ore (circa 2 mesi).

  • Oasi al Complesso Interprrocchiale alla San Benedetto a Lamezia Terme (cz).
    Settimana Laudato Si Oasi al Complesso Interprrocchiale alla San Benedetto a Lamezia Terme (cz).
  • laboratori civico-educativi
    Ricerca Azione laboratori civico-educativi
  • Spilinga provincia di Vibo Valentia,  laboratori di ricerca azione. laboratori  educazione ambiente
    progetto "vivi il quartiere" Spilinga provincia di Vibo Valentia, laboratori di ricerca azione. laboratori educazione ambiente
  • #cdacalabria #comunitaeducante #consultaforumterzosettore #assessoreistruzioneregionecalabria
    Consulta Forum Terzo Settore #cdacalabria #comunitaeducante #consultaforumterzosettore #assessoreistruzioneregionecalabria
  • La Vendemmia
    Benessere e FAMIGLIA La Vendemmia
  • Visita oculistica e visita udito gratuite offerte ai docenti, al personale scolastico e genitori
    Benessere e Prevenzione Visita oculistica e visita udito gratuite offerte ai docenti, al personale scolastico e genitori

Casa Lelia: “Un progetto educativo nella terra di San Francesco”

casa famiglia umbria
Un progetto innovativo, coraggioso, che sfida le differenze culturali: Una casa non racchiusa da confini sociali, politici, economici, culturali e religiosi. Una casa nel cuore del carisma francescano, da sempre simbolo di pace; una casa che superi le divisioni che il mondo e la storia oggi ci impongono; una casa aperta all’amicizia, allo scambio, che prepari i bambini a vivere in un mondo globalizzato; una casa in cui i bambini possano crescere sostenuti ed accompagnati in tutti i bisogni che hanno: la salute, la scolarità, le relazioni umane, la dignità; dicendo al mondo che è possibile non fermarsi alle differenze ma costruire su ciò che abbiamo in comune: il cuore che domanda felicità.

Haiti Cheri: “Un progetto di accoglienza per cambiare il mondo”

umbria calabria haiti

Dopo due anni di studio in Italia, di straordinaria esperienza di integrazione nel contesto locale e di condivisione a Casa Lelia, il “Progetto educativo nella terra di San Francesco”, innovativo, coraggioso, che sfidava differenze culturali, ha incontrato difficoltà burocratiche che hanno portato al rientro in Haiti del primo gruppo più numeroso di bambini, ma continua a cercare la sua strada perché la speranza dei bambini della Kay non può essere uccisa dall’ignoranza umana.

Speranza tra la realtà haitiana e quella italiana che li prepari ad affrontare la realtà del loro paese, che si affossa sempre più nella miseria e nella violenza, imparando piano piano a costruirsi un futuro diverso, un futuro di speranza che dica al mondo che è possibile farcela anche se si nasce in una delle baraccopoli caraibiche più violente e povere.

Al rientro alla Kay si visitano le famiglie per chi ha ancora almeno un genitore, si incontrano gli amici più piccoli, si abbracciano gli educatori con cui si è cresciuti, ma nel cuore un unico desiderio: ripartire per continuare quella straordinaria avventura italiana fatta di volti amici, di frequenza a scuola, di studio, di giornate di gite, di giochi con i compagni, giornate piene di curiosità e desiderio, accompagnati da presenze buone, con lo sguardo fisso alla meta.

La Fondazione Via Lattea vuole offrire ai bambini della Kay Pè Giuss la possibilità di continuare questo percorso formativo, adeguato alle esigenze culturali del mondo di oggi, sostenuti dalla Santa Sede, dall’Ambasciata di Haiti, chiedendo il supporto delle Istituzioni competenti nei due paesi, dicendo al mondo che è possibile non fermarsi alle differenze ma continuare a costruire su ciò che abbiamo in comune: il cuore che domanda felicità.


Progetto Vilaj Italyen - Haiti

Oggi abbiamo quello che la gente chiama il Vilaj Italyen:

– 122 casette in muratura per la gente delle baracche;

– la scuola elementare Ren De Iapè (Regina della Pace) per 450 bambini, funzionante dalle 8 alle 17 che garantisce oltre che l’accesso all’istruzione, la certezza di due pasti al giorno per ogni bambino;

– la scuola materna Stella Maris con 135 bambini di 3-6 anni;

– l’asilo nido con 50 bimbi di 1-2 anni che permette alle mamme di portare avanti la loro attività di vendita lungo le strade della città;

– la Kay Pè Giuss, casa d’accoglienza don Luigi Giussani che ospita 130 bimbi orfani di genitori deceduti per lo più a causa dell’AIDS.

– la clinica Sen Franswa (San Francesco) che si occupa di seguire le donne durante la gravidanza, offrire una sala parto pulita e sicura, monitorare il neonato nel suo sviluppo. La clinica ha anche un progetto a domicilio, con un’équipe che visita settimanalmente le baracche in cerca di bambini denutriti, ammalati, trascurati dalle mamme.